SUCCESSIONE

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SUCCESSIONE EREDITARIA

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La successione è la procedura che serve al trasferimento del lascito ereditario della persona defunta agli eredi. Sono previsti specifici diritti ma anche obblighi di legge da rispettare sia per chi lascia l’eredità sia per chi la riceve. Per una successione bisogna infatti compiere determinate azioni legali e con tempistiche molto precise.

come funzionano le successioni?

Ci sono due strade diverse per decidere a chi andrà il suo patrimonio dopo la morte della persona:

  1. se la persona defunta ha lasciato un testamento, si procede con la successione testamentaria;
  2. se la persona defunta non ha lasciato un testamento valido, allora si applica il principio della successione legittima.

La successione legittima è l’atto giuridico che prevede la destinazione dell’eredità a seconda del grado di parentela, disciplinato dal Titolo II del Codice Civile articolo 565.

Gli eredi saranno stabiliti secondo un ordine ben preciso, che dà la precedenza ai familiari più stretti: coniuge, figli (sia naturali che adottivi) oppure discendenti (nipoti), e queste tre categorie sono i cosiddetti eredi legittimi.

In mancanza di figli o discendenti vengono chiamati all’eredità gli ascendenti (genitori o nonni) e i fratelli con il coniuge. In mancanza di questi soggetti, concorrono all’eredità i parenti collaterali entro il sesto grado e, infine, lo Stato italiano.

La successione testamentaria è invece quella che deriva dal testamento redatto dal defunto e con il quale quest’ultimo ha disposto dei propri beni per il periodo successivo alla sua morte.

Se esiste testamento, la successione testamentaria prevale su quella legittima. Bisogna ricordare però che una parte di eredità è riconosciuta per legge al coniuge e ai discendenti.

Quindi se esistono familiari stretti (coniugi oppure figli), la libertà di disporre dei propri beni con il testamento è limitata: ogni erede legittimo avrà quindi diritto a una quota di eredità.

Il nostro servizio non è esclusivo solo per la popolazione di Avigliana ma è anche rivolto agli abitanti di:

  • Giaveno
  • Bruino
  • Buttigliera Alta
  • Coazze
  • Cumiana
  • Reano
  • Sangano
  • San Bernardino
  • Trana
  • Valgioie
  • Villarbasse
  • Sant’Ambrogio di Torino
  • Piossasco
  • Torino
e tutti coloro ne abbiano necessità

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Dichiarazione di successione e CAF

La dichiarazione di successione è una pratica fiscale con la quale un erede si incarica di dichiarare i dati di tutti gli eredi e di tutti i beni trasmessi dalla persona deceduta e fiscalmente imponibili. Per la delicatezza e la complessità della materia e della pratica è bene farsi assistere da persone competenti e preparate.

Il nostro CAF di Avigliana offre un servizio completo e sicuro per la tua dichiarazione di successione, garantendo le corrette applicazioni delle normative di legge nella stesura, nell’iter burocratico presso gli Uffici competenti (Agenzia Entrate, Catasto) e nel calcolo delle imposte.

Ricordiamo che dall’anno 2019 la presentazione della dichiarazione di successione avviene esclusivamente per via telematica tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, per i quali è necessaria l’apposita abilitazione.

Il CAF di Avigliana è abilitato all’invio telematico della dichiarazione e il nostro personale è in grado di rispondere al meglio nella fase di predisposizione ed elaborazione della dichiarazione di successione seguendo le modalità previste dalla normativa vigente.

L'eredità

Per legge ogni erede ha il diritto di accettare oppure rifiutare l’eredità.

La rinuncia all’eredità deve avvenire secondo alcune modalità legislative previste dal Codice Civile. Chi vuole rinunciare dovrà presentare una dichiarazione formale dove viene affermata la volontà di non voler prendere parte all’eredità e rinunciare al relativo lascito.

Per l’accettazione dell’eredità, gli eredi dovranno invece sbrigare determinate pratiche fiscali e burocratiche per poter godere dei beni lasciati, cioè la cosiddetta dichiarazione di successione.

Con questo adempimento obbligatorio viene comunicato all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto, e vengono così determinate le imposte dovute; essa deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che, di norma, coincide con il momento del decesso della persona.

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